Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo
più non dire; i quali difetti gli s’erano abbarbicati; perché essendo il cucco della mamma, de’falli aveva il più delle volte l’impunità; e del poco
Pagina 10
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo
vengono ad essere più di due mila versi che si hanno in capo, imparati, si può dire, senza fatica. Il poco, ma continuato, diventa molto. E siccome, a
Pagina 15
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo
, qualunque fosse, egli era sempre soddisfatto; punto badando a’ cibi, soleva dire che si mangia per vivere e non si vive per mangiare. Sandrino
Pagina 19
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo
dritto; e se avrà gusto di canzonare! - Via, Sandrino, prese a dire Enrichetto, smetti: un bel giuoco dura poco, lo sai? - Non dico mica niente di male
Pagina 21
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo
due dita le guancie o le labbra a segno da cagionar acuto dolore; oppure strappano le orecchie o tirano dolorosamente i capelli; senza dire di colore
Pagina 30
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo
agli altri, per cui Enrichetto aveva una specie di venerazione, soleva dire: che se si sapesse tirar profitto de’minuti e dei quarti d’ora che corrono
Pagina 33
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo
soggetto; nè si studiava di torcere le parole altrui al ridicolo. Sentiva pena al cuore, quando alcuno contrastava chi raccontasse col dire: - no, la
Pagina 46
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo
pronto a sacrificare il bene proprio a quello d’altri, in guisa che si poteva dire, che fosse regola del suo vivere: Nulla per sé, tutto per altrui
Pagina 5
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo
’giovani sempre ingrugnati, di quelle faccie di gesso senza espressione, che ci vogliono tutti gli sforzi per farli vivi e dire una parole. Tutt’altro: era
Pagina 50
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo
osservare noi stessi, e a dire con ordine e con semplicità quel che si sente. Diceva inoltre che questo lavoro lo giovava moltissimo nel perfezionamento
Pagina 53
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo
I giorni di vacanza erano aspettati, come da tutti gli scuolari, anche da Enrichetto con grande avidità. Però convien dire che non se ne serviva a
Pagina 55
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo
diceva quello, che non gli poteva dire la bocca. Tutte le mattine lo aspettava sulla porta, e il suo saluto era o una rosa, o una viola, che gli
Pagina 60
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo
l'andare, come a dire: ora siam noi i padroni! Altri più giovani con far da bravaccio passeggiavano per la sala col berretto sull'orecchio, battendo le
Pagina 63
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo
a dire stregati, perduti nel giuoco e in vizi di ogni fatta, guasti d'animo e di corpo, ritornare nelle caste mura domestiche inetti e valetudinari
Pagina 75
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo
la scienza, e quel che è più l'uso e la pratica della scienza; egli soleva dire che le scuole tracciano la via, sono una guida nello studio, o come a
Pagina 78
Enrichetto. Ossia il galateo del fanciullo
accresceresti il tuo guadagno settimanale di un giorno di lavoro, vale a dire d'un sesto, e leveresti dall'altra parte un dì di consumo senza produzione. Per
Pagina 87
Accademia della crusca
